MARZO 2020 – In data 7 marzo us, ABI e le Associazioni di impresa, tra cui la nostra confederazione CONFIMI INDUSTRIA, hanno esteso ai prestiti al 31 gennaio 2020 la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento dei Finanziamenti alle micro, Piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica “COVID-19”.
La sospensione del pagamento della quota capitale delle tariffe dei finanziamenti può essere chiesta fino a un anno . La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine, anche perfezionata tramite il rilascio di cambiali agrarie e alle operazioni di leasing. In questo secondo caso, la sospensione riguarda la quota di capitale implicita dei canoni di leasing.
Per le operazioni di allungamento , è invece previsto che l’ estensione della durata del finanziamento possa arrivarefino al 100% della durata residua dell’ammortamento.
Nell’accordo è previsto che, ove possibile, le banche utilizzino misure di maggior favore per le imprese rispetto a quelle previste nell’accordo stesso e si augura che, alla fine di massima tempestività nella risposta, si acceleri la procedura di istruzione.
L’ABI e le Associazioni di imprese delle imprese sono impegnate a promuovere, presso le competenti Autorità europee e nazionali, una modifica delle attuali disposizioni di vigilanza riguardo le moratorie (garanzia del cd), necessaria in una situazione emergenziale, come quella attuale.
L’ABI e le Associazioni di rappresentanza delle imprese dell’assunzione, inoltre, di ampliare l’operatività del Fondo di Garanzia per le PMI.
ABI, Alleanza delle Cooperative Italiane (AGCI, Confcooperative, Legacoop) CIA-Agricoltori Italiani, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confimi Industria, Confindustria e Rete Imprese Italia (Confersercenti, Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio) unitamente hanno concordato queste previsioni in un apposito addendum (clicca qui ) all’Accordo per il Credito 2019 ( clicca qui ).
APINDUSTRIA CONFIMI CREMONA, nella persona del Rag. Gianpaolo Scolari (mail: economico@apicremona.it, cell. 392 7076758) rimane a completa disposizione per qualsiasi chiarimento.