Il passaggio di testimone con Griffini. «Sarà un gioco di squadra. Qui ci sono eccellenze mondiali»
Sonia Cantarelli, titolare di Caldaie Melgari, è il nuovo presidente di Apindustria Confimi Cremona. Il passaggio di testimone con il past president Alberto Griffini – che continuerà comunque a far parte del consiglio direttivo – è avvenuto ieri sera nel castello di San Lorenzo Picenardi. In un board declinato al femminile, le due vice di Cantarelli nell’ arco del mandato saranno Marina Zanotti, titolare di OMZ Spa, e Nicoletta Mezzadri, titolare di Me.com srl. Le nomine sono state deliberate all’unanimità dal nuovo direttivo, completato da Cristiano Benazzi, Riccardo Viola, Luciano Malaggi, Adelmo Sanguanini, Federico Olmo, Alessio Zanoni, Mauro Guarneri e Luca Marchetti. «Il mio sogno? Consolidare quell’ unione territoriale che rappresenta il vero valore aggiunto dell’ imprenditoria cremonese – ha affermato Cantarelli -. Non a caso stasera sono presenti alcuni grandi amici al vertice delle associazioni di categoria e delle istituzioni economiche della provincia». Ad applaudire il debutto da presidente di Cantarelli, infatti, c’ erano i presidenti di Confartigianato, Massimo Rivoltini, Libera Associazione Agricoltori, Riccardo Crotti, e CremonaFiere, Roberto Biloni, insieme alle ex guide di Confcommercio, Vittorio Principe, e Cna, Giovanni Bozzini, e al commissario della Camera di Commercio, Gian Domenico Auricchio. «Sono convinta che l ‘ unità di intenti e di visione – ha proseguito la presidente Cantarelli – sia la piattaforma su cui costruire un ambizioso progetto di ripartenza. La grande passione nel gioco di squadra e la volontà di essere in prima linea e di spendermi personalmente per la crescita delle nostre imprese hanno alimentato la mia consapevolezza che insieme si possono superare ostacoli e sfide per il raggiungimento di grandi obiettivi. Per me è un grande onore prendere le redini di Apindustria in una fase di cruciale importanza per il nostro territorio, che dispone di eccellenze di primo piano in ambito non solo nazionale, ma anche internazionale. Cremona e la sua provincia non meritano di restare relegate ai margini dei piani di crescita e di sviluppo della Lombardia e dell’ intero Paese». Poi una battuta pungente: «Grazie alle banche per quello che sapranno fare non appena saranno finite le moratorie». Commosso e orgoglioso il congedo di Griffini: «In questi anni abbiamo dimostrato di saperci imporre e la politica, infatti, ci ha seguito. Le associazioni fanno il bene della società perché se c’è lavoro c’è ricchezza». Il saluto è coinciso con l’augurio alla nuova presidente, suo braccio destro per un decennio: «Sonia è una persona fantastica e sono certo che farà un grande lavoro con il supporto di tanti giovani di valore, a partire dalla direttrice Paola Daina, che sapranno portare nuova linfa all’associazione». Dopo l’investitura ufficiale di Cantarelli, la serata è proseguita con un incontro conviviale allietato dal violino di Lena Yokoyama e dalla voce di Manuel Stabilini.
A cura di RICCARDO MARUTI