L’INPS, con il messaggio n. 1657 del 14 aprile 2022, fornisce informazioni sugli aggiornamenti procedurali relativi alla presentazione online della domanda di indennità di maternità/paternità delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi e degli iscritti alla Gestione Separata, secondo le novità legislative.
La procedura di presentazione delle domande, in particolare, è stata modificata per consentire l’acquisizione della dichiarazione di volere usufruire dell’estensione di ulteriori tre mesi di indennità.
La domanda per accedere alla prestazione, che deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, potrà riguardare anche periodi di astensione antecedenti alla data di presentazione della stessa, ma l’estensione della tutela per maternità e paternità di ulteriori tre mesi è possibile solo se il periodo ordinario è a cavallo o successivo al 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore della legge di bilancio.
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso uno dei seguenti canali:
- tramite il portale web dell’Istituto, www.inps.it, nell’ambito dei servizi dedicati, se si è in possesso di credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di almeno II livello, della Carta di identità elettronica (CIE) o della Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- tramite il Contact Center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- tramite gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
Il flusso di acquisizione della procedura di presentazione online delle domande di indennità di maternità/paternità per le lavoratrici e per i lavoratori autonomi e per gli iscritti alla Gestione separata è stato modificato per consentire l’acquisizione della dichiarazione di volere fruire della estensione di ulteriori 3 mesi di indennità.
Per richiedere l’estensione della tutela della maternità e della paternità di ulteriori 3 mesi è necessario spuntare con ‘SI’ la nuova dichiarazione “Dichiaro di voler fruire di ulteriori 3 mesi di indennità di maternità. Dichiaro, a tal fine, che nell’anno precedente l’inizio del periodo di maternità/paternità, i miei redditi lordi risultano inferiori al reddito di riferimento riportato nell’ art.1 comma 239, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (8.145,00 euro da rivalutare annualmente in base all’indice Istat)” inserita nella pagina “Dati domanda”.
La domanda potrà riguardare anche periodi di astensione antecedenti alla data di presentazione della stessa, ma l’estensione della tutela per maternità e paternità di ulteriori 3 mesi è possibile solo se il periodo ordinario è a cavallo o successivo al 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore della legge n. 234/2021.
Leggasi anche la circolare n. 1/2022 che ha fornito le prime istruzioni amministrative in materia.