A volte saper innovare non basta: è necessario poter tutelare la proprietà intellettuale del prodotto o servizio innovativo messo a punto. E i costi per farlo non sono indifferenti, specie nel caso di PMI.
Per venire incontro a questa specifica esigenza, Regione Lombardia ha impiegato una parte dei finanziamenti POR FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2014/2020, relativi all’ASSE 1, per sostenere le imprese nella loro domanda di uno o più brevetti europei.
Così ad esempio la Robby Moto Engineering di Casalmaggiore (CR) ha potuto brevettare a livello Ue due invenzioni industriali, parte del progetto “Alta Quota/Gelsomina”, che potranno rispondere a una domanda crescente nel campo della Space Economy.
Oltre a un velivolo in grado di garantire gli standard di sicurezza per il volo sia su aree urbane sia extraurbane mediante sistemi di ridondanza, l’azienda ha anche brevettato un motore per aeroplano che possa raggiungere i 50 – 55 mila piedi di altezza, ovvero tra i 15 e i 17 mila metri, anche oltre le quota degli aerei civili.
Si tratta di una sorta di piattaforma stratosferica, per rilevazioni e servizi molto simili – e però molto meno costosi – a quelli offerti dagli attuali mini satelliti.
Un velivolo utilizzabile, ad esempio, per missioni scientifiche di ricerca per lo studio dei cambiamenti climatici e per altre applicazioni in campo ambientale. Grazie anche a una grande efficienza versatilità.
La piattaforma stratosferica può infatti decollare e atterrare da qualsiasi punto scelto (mentre portare in orbita un mini satellite richiede infrastrutture costose e spazi di lanci dedicati), garantendo al tempo stesso un’ampia copertura di segnali radio o immagini.
Un’impresa votata all’innovazione
La Robby Moto Engineering nasce nel 1996 da e per il settore motociclistico, nel 2006 crea la divisione Avio per studiare motori per un impiego aeronautico. La S.r.l. punta da subito sull’innovazione dei prodotti.
Così si arriva all’idea di veivolo – piattaforma abilitato da un motore aeronautico innovativo: un motore a pistoni specificamente ottimizzato per il funzionamento a quote stratosferiche, integrato a una cellula estremamente efficiente simile a un motoaliante.
Il progetto Alta Quota/Gelsomina” aveva un valore complessivo di quasi 27 mila euro, e ha ricevuto per la brevettazione un finanziamento di 12 mila euro da Regione Lombardia tramite il bando Innodriver misura C del 2017, dedicato proprio al sostegno della tutela intellettuale di invenzioni industriali.
Le innovazioni brevettate “non sono ancora arrivate sul mercato, proprio per la loro complessità. E perché stiamo lavorando a nuove innovazioni: ad esempio con l’uso di materiali innovativi, e la possibilità di alimentare il veivolo-piattaforma con idrogeno o biocarburanti” spiega l’ingegnere Filippo Saverio Marino, responsabile di Alta Quota/Gelsomina.
Fonte: Regione Lombardia