La Regione Lombardia con la Delibera di Giunta n. XI/7719 del 28 dicembre 2022, pubblicata sul B.U.R.L. – Serie Ordinaria n. 1 del 4 gennaio 2023, ha stabilito che le denunce annuali dei volumi d’acqua derivati nell’anno solare precedente, ai sensi dell’art. 33, c. 1, del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2, relative all’annualità 2022 e seguenti, devono essere presentate in forma telematica mediante l’applicativo regionale S.I.P.I.U.I., raggiungibile all’indirizzo www.tributi.regione.lombardia.it/sipiui/.

La Provincia di Cremona, quindi, non può ritenere valide le denunce trasmesse con modalità diverse da quella definita dalla sopra citata Delibera regionale.

Si ribadisce che:

  • i prelievi per uso domestico (approvvigionamento idrico dell’abitazione, innaffio di orto/giardino di casa, ecc…) sono esclusi dall’obbligo di denuncia;
  • negli altri casi (titolari di concessioni, licenze d’attingimento, licenze d’uso, ecc…), il termine per la presentazione della denuncia è fissato al 31 marzo di ogni anno, il dato del volume da denunciare è quello relativo all’anno solare precedente e la denuncia va presentata anche se il prelievo è pari a zero.

Si allega una sintetica guida alla compilazione delle denunce sul portale S.I.P.I.U.I., predisposta da questi Uffici, al fine di agevolare i soggetti aventi ancora tale obbligo, ovvero titolari di concessioni di derivazione d’acqua o di altri diritti di prelievo (licenze d’uso, licenze d’attingimento, ecc…).

Si precisa, infine, che la D.G.R.L. si riferisce esclusivamente alle denunce annuali che, ai sensi dell’art. 33, c. 1, del R. R. n. 2/06, devono essere presentate alle Province; restano invece immutati gli eventuali obblighi di denuncia definiti dall’art. 165, c. 2, del D. Lgs. 152/06 nei confronti del Gestore del servizio idrico integrato (Padania Acque s.p.a.).

Non devono presentare la denuncia coloro che utilizzano acque distribuite dagli acquedotti pubblici e da reti irrigue gestite da Consorzi di irrigazione e/o bonifica.

Gli uffici provinciali, che sono disponibili a fornire la loro assistenza tecnica e giuridica a tutti i cittadini, controllano la regolare presentazione delle denunce, laddove dovute; inoltre verificano il rispetto dell’obbligo di installazione dei misuratori delle portate, posto dalla Legge a carico di tutti coloro che prelevano acqua pubblica, ad eccezione dei titolari di pozzi ad uso domestico.