Ultime novità relativamente alle modifiche tariffarie legate ai contratti di energia elettrica e gas naturale per l’anno 2023.

ENERGIA ELETTRICA

A partire da gennaio 2023 sono state reintrodotte le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico per le utenze alimentate in media tensione e per le utenze in bassa tensione con potenza disponibile maggiore di 16,5 kW, che erano state azzerate nel corso del 2022 per compensare i rincari sul costo delle forniture di energia elettrica e gas. L’annullamento, per il primo trimestre, persiste per le utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione con potenza disponibile minore di 16,5 kW.

Di seguito forniamo una stima indicativa per le categorie di utenza che vedranno reintegrate le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico:

-bassa tensione con potenza superiore ai 16,5 kW: 37,00/42,00 €/MWh;

-media tensione, non energivora: 35,00/40,00 €/MWh;

-media tensione, energivora (FAT1): 20,00/25,00 €/MWh.

Ulteriore aggiornamento riguarda l’incidenza delle perdite di rete sulle utenze in bassa tensione, che scende dal 10,2% al 10,0%.

GAS NATURALE

Per quanto concerne i contratti di fornitura di gas naturale, le novità riguardano sia gli oneri di sistema che l’IVA applicata.
L’ ARERA fissa una componente negativa degli oneri generali di sistema per il settore del gas naturale per gli scaglioni di consumo fino a 5.000 mc/anno, mantenendo l’azzeramento di tutte le altre aliquote di tali oneri.
L’IVA è applicata nella misura del 5% per le forniture di gas naturale per usi civili e industriali.
ENERGIA REATTIVA

Inoltre si registrano importanti novità per l’energia reattiva. Con la Delibera 712/2022/R/eel del 20 dicembre 2022 l’Autorità ha introdotto, a partire dal 1° aprile 2023 i corrispettivi per le immissioni di energia reattiva in fascia F3 in alta e in altissima tensione. Si ricorda inoltre che dal 1° aprile 2023 secondo quanto stabilito nella delibera 232/2022/R/eel del 31 maggio 2022, anche ai clienti finali non domestici in media tensione e a quelli non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, saranno applicati i corrispettivi unitari alle immissioni di energia reattiva in fascia F3 pari ai corrispettivi unitari applicati nelle fasce F1 e F2 ai prelievi di energia reattiva da parte dei clienti finali al medesimo livello di tensione eccedenti il 75% dell’energia attiva.