La misura “Bonus Export Digitale” prevede la concessione di contributi in regime “de minimis” con la finalità di sviluppare l’attività di internazionalizzazione:
- 4.000 euro alle micro e alle piccole imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro;
- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
La Convenzione MAECI-ICE per la promozione straordinaria del Made in Italy, prevede il sostegno ai processi di digitalizzazione delle PMI al fine di metterle in condizioni di avviare o consolidare le attività di export e di internazionalizzazione nell’ambito della strategia delineata dal Patto per l’Export.
Tra le spese ammissibili troviamo: attività di comunicazione e digital marketing, consulenze per lo sviluppo dei processi organizzativi e del capitale umano e molto altro.
I servizi possono essere erogati solo dalle società iscritte allo specifico elenco fornitori. Tra le aziende associate, segnaliamo che la società FILROUGE è regolarmente iscritta come fornitore accreditato.
Richiedere il Bonus per l’Export Digitale è semplice e veloce, bastano pochi minuti per compilare e trasmettere la domanda tramite la piattaforma di INVITALIA. È sufficiente possedere, oltre a SPID e PEC, una firma digitale e una marca da bollo di 16,00 euro.
L’Agenzia ICE si avvale del supporto tecnico per l’attuazione di detta misura di INVITALIA (Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti Spa-Società in house dello Stato) che ha pubblicato:
- informativa sulla misura “BONUS EXPORT DIGITALE” per le aziende italiane (microimprese e piccole imprese manifatturiere);
- presentazione della domanda.
Per maggiori info
Apindustria Confimi Cremona
info@apicremona.it
0372 458640